Forse non tutti sanno che...

16 Maggio 2009
Il microprocessore? Tutti sanno cos’è questo oggetto veramente straordinario, ma soltanto pochi sanno che a costruire il primo microprocessore della storia è stato un italiano, il vicentino Federico Faggin, classe 1941: un elettronico di altissimo livello, diplomato all'I.T.I.S "Alessandro Rossi" di Vicenza e laureato in Fisica a Padova. Che ha costruito il mitico 4004 Intel e lo ha pure firmato: sul chip figurano infatti le sue iniziali: F.F.
             
Ma non basta: negli anni successivi Faggin segue come supervisore lo sviluppo di altri due microprocessori, costruiti utilizzando le tecnologie messe a punto per realizzare il 4004: questi dispositivi, denominati 8008 e 8080, sono i progenitori della famiglia dei microprocessori più usati oggi, cioè quella che ha condotto Intel al successo.
Nel 1986 Faggin fondò la Synaptics, che per i primi anni farà solo ricerca sul "pattern recognition", ma che poi presenterà nel 1994 il "touch pad" che da allora sta popolando praticamente tutti i notebook in circolazione fino ad oggi.
Per chi volesse approfondire la vita e le scoperte scientifiche dello scienziato vicentino Federico Faggin può leggere la sua biografia, scritta da Angelo Gallippi. "Il padre del chip intelligente" (Adnkronos edizioni).

Data-center da fantascienza

04 Maggio 2009

Un data center affidabile, soprattutto nel caso di una ipotetica terza guerra mondiale, è questo quello che devono aver pensato gli architetti svedesi durante la progettazione della nuova struttura, scavata nella roccia che sorregge la città di Stoccolma, Svezia.

Per i più curiosi, ecco qualche dato circa la struttura:
  • Struttura di un bunker anti-nucleare: il data center è stato progettato all'interno di un vecchio rifugio anti atomico, residuo della guerra fredda. Il nome in codice della struttura ai tempi della creazione era "Pionen white mountains"
  • Progettata a 30 metri sotto Stoccolmala struttura, grande 1110 metri quadrati è scavata nel granito su cui si poggia la capitale svedese
  • Ridisegnato nel 2007-2008 per adattare la struttura alle necessità del data center, sono stati spazzati via altri 4000 metri cubi di roccia
  • Può resistere ad una bomba a idrogeno: il complesso può resistere anche ad un potenziale attacco di una bomba a idrogeno
  • Conterrà i macchinari di uno degli ISP più importanti della Svezia: Bahnof infatti utilizzerà la struttura non solo come data center, ma anche come hosting center
  • Generatore di emergenza di un sottomarino: due motori MTU Diesel saranno in grado di generare 1,5 Megawatt di potenza. I dispositivi furono in origine creati per sottomarini tedeschi e in seguito adattati alla struttura.
  • Sistema di raffreddamento per garantire una temperatura costante ai server un sistema Baltimore Aircoil è in grado di generare un effetto refrigerante di 1,5 megawatt, sufficiente per qualche centinaia di unità rack
  • Staff: circa 15 persone, tutte Senior lavoreranno full time all'interno della struttura
Chissà se sarà possibile andare a visitarlo...

Di seguito il link al sito ufficiale anche se in lingua svedese.

Forse non tutti sanno che...

01 Maggio 2009

Forse non tutti sanno che nel 1981 Intel fu scelta da IBM come fornitore di processori per il suo primo personal computer. L'azienda, però, voleva due fornitori, così Intel si vide costretta a dare in licenza la sua tecnologia, permettendo ad AMD di diventare la prima azienda autorizzata a clonare il processore 8086. Il primo processore AMD, venduto nel 1981, era l'AMD 8086 (e 8088) identico in tutto e per tutto al modello Intel.
Questo determinò la nascita dell'attuale principale, se non unico, concorrente di Intel: AMD

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